Mimmo Galoppa recensisce il Bettermaker Mastering Equalizer

Bettermaker Mastering Eq sbarca in Puglia!

Abbiamo mandato in prova la nostra Demo Unit del Bettermaker Mastering Equalizer a Mimmo Galoppa, proprietario del Perfect Wave Studio di San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto. Ecco il verdetto della prova!


Entrare nel mondo degli equalizzatori da mastering per una nuova azienda non è per niente facile: bisogna combattere contro nomi blasonati che, a giusta ragione, sia per qualità, sia per nomea guadagnata sul campo con tanti sacrifici negli anni, tendono a difendere il proprio territorio.

Questo lo sa benissimo il produttore Bettermaker: sa che deve differenziarsi dalla concorrenza, deve offrire un prodotto che sia qualitativamente negli standard, ma deve anche offrire quel “quid” in più per poter essere scelto. Spesso, pur di entrare in questo mondo, si offrono a prezzi più bassi le proprie macchine, per poi alzare il prezzo una volta affermati. BETTERMAKER non fa questo: studia, invece, i bisogni dei propri utenti, poi agisce di conseguenza!

Comodità e facilità di utilizzo sono le parole-chiave del marchio: la macchina fa arrivare subito al risultato l’utente, il quale può gestire tutto dal proprio computer, avendo una qualità che solo una buona macchina da mastering può dare. 

Bettermaker Mastering Equalizer al Perfect Wave Recording Studio

Le caratteristiche del Bettermaker Mastering Equalizer

Bettermaker Mastering Equalizer è progettato per coloro che cercano di avere la qualità di un EQ da mastering con la comodità di richiamo e di automazione rapida e precisa. La macchina offre il 100% del percorso del segnale analogico, filtri passivi e parametrici, filtro passa-alto con pendenza e risonanza variabili, funzionamento stereo / dual mono / MS e una sezione di misurazione RTA con rappresentazione della curva EQ.

Bettermaker Mastering Equalizer è infatti dotato di una presa USB, collegabile sia su un PC che su un MAC, e di un plugin dedicato, disponibile in tutti i formati. Non solo: ha anche un monitor touch screen di discrete dimensioni e di ottima qualità a bordo, che permette di selezionare tutte le impostazioni dell’EQ direttamente dalla macchina, nonché quattro encoder rotativi, per preservare il feeling analogico per i nostalgici dell’analogico puro. Sul pannello frontale, è inoltre presente un tasto “Engage”, cioè un comodissimo bypass, utile a sentire la differenza tra segnale processato e non processato.

Il suono del Mastering Equalizer si basa ovviamente sulla qualità dei suoi filtri analogici, condensatori e induttori perfettamente abbinati; ma tutto il controllo e le interazioni dell’utente vengono eseguiti nel dominio digitale. Questo consente al produttore di incorporare opzioni e possibilità che non si trovano in nessun equalizzatore analogico standard, in particolare:

  • Salvataggio e richiamo dei preset dalla memoria integrata (400 slot di memoria disponibili);
  • Reset istantaneo di tutti i parametri; 
  • Regolazioni rapide, precise e ripetibili; 
  • Automazione DAW e richiamo di tutti i parametri disponibili.

La sezione digitale del Mastering Equalizer si basa su micro controllori ad alta velocità a 32 bit, con firmware dedicato programmato nella sua memoria (con la possibilità di aggiornare il firmware tramite connessione USB). La sezione digitale controlla i parametri di tutti i filtri analogici, controlla l’interfaccia utente, la gestione dei preset, la misurazione audio, la connettività USB e altre funzioni dell’EQ.Il pannello frontale del Mastering Equalizer è costruito attorno al grande touchscreen LCD, che consente di controllare quasi tutte le funzioni disponibili nel dispositivo. Questo schermo mostra all’utente la rappresentazione della curva EQ e gli permette di regolare il guadagno e la frequenza del filtro con il tocco e il trascinamento del dito. Oltre a ciò, è anche possibile monitorare i livelli di input / output, accedere all’analizzatore in tempo reale FFT o memorizzare e richiamare i preset utilizzando la tastiera QWERTY su schermo

Considerazioni durante l’utilizzo

 Quello che si potrebbe erroneamente pensare di fronte ad una macchina di questo tipo è che con un plugin di ottima qualità si possa arrivare allo stesso risultato. Niente di più sbagliato! Quello che realmente cambia rispetto ad un plugin è la qualità dei componenti interni della macchina che riescono a dare al suono estrema profondità, compattezza e solidità sulle basse e medio-basse frequenze, delle frequenze medie molto morbide e setate, delle alte ineguagliabili, date dalla possibilità di operare ben oltre i 20 kHz. 

Non solo: in un solo EQ sono possibili sia gli interventi classici di un equalizzatore normale, sia quelli reperibili su un Pulteq, ed è possibile combinarli tra di loro in poche semplici mosse. 

La possibilità di operare in M/S e in Dual Mono, inoltre, apre ad enormi possibilità in un’unica macchina: la prima modalità è sicuramente comoda in Mastering o in fase di Mix sul canale Master per dare un tocco in più al mix stesso o ad un gruppo di canali: ritengo personalmente bellissimi i risultati raggiunti sia sul master sia su gruppi di Drums, Basso, Chitarre, Tastiere (peccato che la macchina sia solo una). La funzione dual mono l’ho trovata invece molto interessante in fase di Tracking per dare quel “quid” in più direttamente in acquisizione (sulle voci si è rivelato essere molto bello).

 Come suono, ci troviamo di fronte ad una macchina dal suono molto pulito. Già dalle caratteristiche sul sito del produttore, si nota la bassissima percentuale di distorsione introdotta nel segnale. Nella realtà, questa caratteristica è estremamente evidente. La precisione di intervento è chirurgica, senza aggiunta di artefatti.

 Personalmente, ho notato che la macchina si esprime al meglio quando viene utilizzata in modalità “additiva”, piuttosto che “sottrattiva”, nonostante il suo intervento sia “pulito”: la sensazione che dà è quella di “voler dare” su determinate frequenze, piuttosto che “togliere”, sfruttando a proprio vantaggio una sorta di effetto mascheramento, che qualsiasi plugin non riuscirà mai a replicare. 

 L’intervento dei componenti si sente tutto, sia che si entri in macchina a bassi volumi, sia ad alti volumi: si ha la sensazione di poter osare nel percorrere strade non sperimentabili in altri contesti interni alla DAW. 

Da vecchio nostalgico dell’analogico, ho piazzato la macchina sul desk di fronte a me per l’utilizzo: non ho sentito in nessun modo la necessità di utilizzare il plugin per il controllo. La macchina infatti restituisce un feeling eccezionale, non mi ha fatto rimpiangere le manopole di un qualsiasi eq. Per questa recensione, ho provato anche ad utilizzare il plugin, ma il poter agire sulla macchina piuttosto che su uno schermo del computer, mi ha fatto avere risultati più soddisfacenti, sia per il tempo necessario ad arrivare al risultato, sia per il suono raggiunto (questione di abitudine probabilmente). Di certo, il plugin risulta essere utilissimo per chi ha i rack pieni e ha spazio per la macchina solo in posizioni scomode, non facilmente raggiungibili dal fonico stesso. 

Infine, il poter richiamare con un click il preset salvato, economizza il tempo necessario ad effettuare un recall, con un abbattimento delle tempistiche e dei costi notevole per il cliente.

Conclusioni

Il Bettermaker Mastering Equalizer mi ha sorpreso: ho avuto modo di provarlo in tante situazioni in studio, grazie alla collaborazione con il suo distributore italiano, “VTM SYSTEM” che mi ha inviato questa macchina in prova. Sicuramente ha migliorato il mio flusso di lavoro, aggiungendo qualcosa in più rispetto alle mie modalità operative. 

Il costo della macchina non è esiguo, ma è pienamente giustificato dalle caratteristiche della stessa. E’ una macchina che si prende a pieno titolo il suo spazio tra le macchine “Mastering Grade”, e strizza l’occhio alla praticità e alla facilità d’uso come poche altre sul mercato. E’ sicuramente una macchina da avere nel proprio setup, soprattutto in un’epoca come quella attuale dove la velocità è tutto, ma non si vuole rinunciare alla qualità.


Bettermaker Mastering Equalizer è distribuito in Italia da VTM System Srl!

Ringraziamo Mimmo Galoppa per il tempo e la passione dedicata a questa recensione


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